Luino Polizia di Frontiera arresta 22enne elvetico per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti

Nei giorni scorsi gli agenti del Settore Polizia di Frontiera di Luino hanno arrestato un ventiduenne svizzero, residente nel Cantone Ticino, per detenzione a fini di spaccio di una importante quantità di hashish e cocaina.

L’uomo è stato intercettato alla guida della propria autovettura con targa ticinese, mentre, in orario serale, si accingeva a oltrepassare il valico di Ponte Tresa diretto in Svizzera.

Solo alla guida di un’utilitaria per nulla vistosa e verosimilmente convinto di non destare alcun sospetto, contando di apparire come uno dei tanti che quotidianamente sconfinano in Italia per ragioni personali o per acquisti, aveva probabilmente scommesso di incontrare ridotti controlli in orario serale piuttosto che nel corso della giornata.

Alle 20:30 circa, invece, è stato fermato da una pattuglia del Settore Polizia di Frontiera di Luino, presente in zona per i propri controlli, mentre serafico seguiva il rado flusso di autoveicoli diretti in Svizzera.

All’inattesa vista degli agenti che, paletta alla mano, lo invitavano ad accostare per un controllo a pochi metri dal confine, ha però ben presto tradito sorpresa e forte emozione, avventurandosi in una contorta e contraddittoria spiegazione della sua visita in Italia.

Indotti dalle circostanze a chiarire meglio il tutto, anche con i canonici inviti ad aprire bagagliaio e vani portaoggetto, i poliziotti hanno così scoperto che il giovane aveva con sé a bordo, all’interno di una busta della spesa di un noto supermercato italiano, una notevole quantità di droga in procinto di essere trasportata in Svizzera: ben 200 grammi di cocaina e 2.500 grammi di hashish, suddivisi in una trentina di panetti. Il ventiduenne è stato immediatamente arrestato e condotto presso il carcere di Varese.

Condividi:

Related posts